mercoledì 17 aprile 2013

Comiche finali

Forse la telecamera c'e' davvero. Sono le 11, ho chiesto il pomeriggio libero per finire i preparativi per la partenza... e ancora non ho il biglietto. La mia collega Patricia, che non si fa mai i fatti suoi, stavolta e' stata utile, perche' e' andata a sbirciare nei loro database  e ha scoperto che la richiesta del biglietto e' stata fatta... per il 17 Maggio, il mese prossimo.

Sono andato a parlare direttamente con Morkor, la tizia che se ne sta occupando, che ha chiamato chi di dovere, il quale ha detto che il loro sistema ancora non funziona e quindi non possono procedere. Il che a questo punto e' stato un bene, visto che se il biglietto sbagliato fosse stato gia' approvato ed emesso, sarebbe stato impossibile cambiarlo. Sono veramente indegni. E vorrebbero entrare nelle UN? La WFP non era un modello di efficienza e velocita' burocratica, ma questi a confronto sembrano Bombolo in una gara di corsa contro Mennea...

Sono qui, e aspetto...

Aggiornamento 12:06. A quanto pare il biglietto e' stato finalmente corretto ed emesso. Adesso deve essere approvato. Gli ho fatto notare che se non e' pronto per le 15.00 possono anche usarlo in modi poco onorevoli, visto che non avro' piu' il tempo fisico di andare a casa, fare i bagagli e andare in aeroporto. Per fortuna gia' ieri sera ho riempito le valigie per meta' e ho pulito casa.

Aggiornamento 13.20. Finalmente ho il biglietto in mano. Ora vado a casa, finisco le valigie, vado in aeroporto e stasera sono a casa. E stavolta ci resto almeno per un po'.

Si chiude qui il blog piu' stupido e noioso che abbia mai scritto. Spero che il prossimo sia un po' piu' vivo.

martedì 16 aprile 2013

Ormai ci siamo! Forse...

A volte penso ci sia una telecamera nascosta che mi segue. Gli ultim giorni li ho passati come si passano in genere gli ultimi giorni, facendo il giro delle sette chiese per raccoglere le firme necessarie alla risoluzione del contratto. Nel frattempo mi hanno contattato quelli dell'Enel che vogliono sapere se confermo lunedi' 22 come data di inizio, se posso passare prima, etc. Non riesco proprio a capire che razza di problemi abbiano, dopo tutto il tempo che hanno perso, e sempre considerando che il contratto dura 8 mesi, non 8 giorni. Bah. Vedremo.

Sto anche cercando di chiudere i lavori in sospeso, in particolare quei programmini che ho fatto per automatizzare quei famosi fogli Excel. Tra un cambiamento di specifiche, un'aggiunta di richieste, un cambio di qua, un cambio di la', alla fine erano diventati una specie di mostri ingestibili. Per cui li ho ripresi quasi da capo, cercando di aumentarne la flessibilita' in modo che se cambia qualcosa mentre non ci sono, forse le ragazze qui possono continuare ad usarli. Devo anche completare il passaggio di consegne a chi mi succedera': sto raccogliendo i documenti, i programmi, le mail, e sto scrivendo un documento tipo "Le mie memorie".

In tutto questo, ancora non ho un biglietto. Dovrei partire domani alle 18.35, ma a quanto pare ci sono stati dei ritardi burocratici (ma va'??) e si e' arrivati ad oggi. Colmo della misura, il sistema che gestisce queste cose si e' guastato. Ci stanno lavorando, ma non si sa quando riusciranno a rimetterlo in piedi. Finisce che mi danno il biglietto domani all'ora di pranzo... comunque per domani ho chiesto il pomeriggio libero, perche' ovviamente mi serve tempo per fare le valigie, fare un minimo di pulizia a casa e andare in aeroporto. Insomma, ho ancora due giorni di fuoco.

Oggi le colleghe di stanza mi hanno portato a pranzo al ristorante, qui nel complesso UN, insistendo per pagare loro. Per non essere da meno, altre tre colleghe poco fa mi hanno invitato alla caffetteria e abbiamo preso un dolce e un te', tanto per gradire. Sono tutte molto carine e gentili, e tutto sommato con loro mi sono sempre trovato bene. Il problema qui sono il Demente e il suo consocio James, che non hanno mai saputo dove mettere le mani. Bah. Direi che non me ne importa piu' molto.


Aggiornamento delle 18:15. Giornata finita, sistema non ripristinato, biglietto ancora mancante. Ho saputo che il ritardo e' stato dovuto alla tizia che si sta occupando del biglietto: ha inserito nel sistema che io sarei stato presente tutto il giorno di domani, mentre invece ho preso mezza giornata libera. A quanto pare e' bastato questo a scombussolare tutto il sistema. Ora. Se mi stai facendo un biglietto per le sei del pomeriggio, come ti puo' venire in mente che io rimanga in ufficio fino alle cinque? Boh. Saro' io...

mercoledì 10 aprile 2013

Ultimi giorni

Improvvisamente il Disutile si e' svegliato e ha deciso di fare qualcosa per quei due giorni di inzio Marzo che ho lavorato ma che sono rimasti fuori dall'estensione del contratto. La sua geniale soluzione e' quella di darmi due giorni liberi per recuperare. Ho provato a fargli capire che questo vorrebbe dire comunque due giorni di paga in meno, ma evidentemente il mio Inglese non e' sufficientemente chiaro. Ad ogni modo, pare che tornero' a Roma mercoledi' 17 invece di venerdi' 19, ma ora stiamo a vedere quali altri problemi burocratici usciranno fuori (considerando che il mio contratto non prevede giorni di ferie...).

Nella riunione settimanale che abbiamo avuto poco fa ho anche cercato di dirgli (a lui e a James) che se andare via due giorni prima gli causa dei problemi, sono disposto a rinunciarci e a lavorare fino all'ultimo giorno, ma e' stato un po' come sbattere contro un muro di gomma. Abbiamo proprio mentalita' completamente diverse: io sono molto piu' pratico e orientato al lavoro e ai risultati, sti due scienziati invece mi ricordano molto i militari. Burocrati fino al midollo, attenti alle formalita', immaginazione zero, incapaci di qualunque volo di fantasia per quanto minimo. Ora, lunedi' 15 la sezione Procurement ci dara' il loro database piu' o meno pulito, quanto meno la lista dei venditori. Li' comincera' un po' di lavoro vero, perche' questa lista andra' incrociata con la lista delle banche per poter pulire anche quella, associare banche e venditori, etc. E loro che fanno? Insistono per mandarmi via praticamente il giorno dopo. Boh. Ma come dico sempre, se non e' un problema per loro perche' dovrebbe esserlo per me?

Ciliegina finale, dal 1 Aprile e' stato negato a tutti i consulenti l'accesso al Commissary. Untermenschen fino in fondo... Sono VERAMENTE contento di andare via.

venerdì 5 aprile 2013

Cominciamo male...

E non e' che qualcosa possa andare liscia, no? Ieri mi scrive Francesco, non quello che mi ha intervistato via Skype un paio di settimane fa, ma quello che era il mio "contatto" in Engineering l'anno scorso quando lavoravo in Enel. Dice che deve parlarmi urgentemente, cosi' lo contatto via Skype.

Mi chiede se posso anticipare il rientro di un paio di giorni, perche' qualcuno all'Enel vuole conoscermi. Mi propone anche, eventualmente, di "darmi malato" un paio di giorni della settimana prossima per andare a Roma ad incontrarli e parlarci. Gia' questo e' bastato per mandarmi fuori dai gangheri. Primo: sto a Vienna e non a Zagarolo, ho appena dato le dimissioni, non e' che posso dirgli "Si', lo so, fra due settimane me ne vado ma nel frattempo mi prendo anche due giorni di ferie", che NON ho. Questo scherzetto, a parte la figuraccia, mi sarebbe anche costato due giorni di stipendio piu' il biglietto aereo piu' lo smazzamento del viaggio in se'. Me li rimborsa l'Enel, i 750 euro di "danno" economico?

Secondo: chi madonna si crede di essere, quello che "mi vuole conoscere", lo Zar di Tutte Le Russie? "Fatelo venire qui, lo voglio conoscere". Ma che scherziamo? Accendi il tuo bel computerino, apri Skype e ci facciamo una chiacchierata, a costo zero.

Terzo: che e' sta fretta? Non possono aspettare una settimana, su un contratto di 8 mesi, e dopo che i due scienziati dell'altra volta hanno tardato dieci giorni perche' cercavano l'essere mitologico? Che c'e' sotto? Al che Francesco si scopre e mi dice che anche se l'ICT (i tecnici) hanno dato l'OK, il Business (la parte commerciale/amministrativa) ancora non l'ha dato, e prima vorrebbe conoscermi. Dice Francesco "non vogliamo correre rischi che la cosa non vada in porto".

A meta' tra l'incazzato e l'innervosito, rispondo che no, non posso anticipare, non posso prendermi due giorni, e che tutto sommato mi pare un po' tardino, visto che ho gia' dato le dimissioni nemmeno un'ora prima. Lui mi risponde "considera che le dimissioni si possono sempre ritirare". E certo. Invio una mail al Segretario Generale del CTBTO, uno che va a pranzo con Ban Ki-Moon, dicendo che mi dimetto, e dopo un'ora gli mando un'altra mail dicendo che non e' vero, ho scherzato. Ma sono impazziti tutti? Da Francesco, di solito alquanto preciso, questa cosa non me l'aspettavo proprio. Ovviamente gli ho detto che non se ne parla nemmeno. Ci ha riprovato dicendo "OK, allora sei qui il 19?". No, mi dispiace, non prima del 22. Al che si e' arreso'- cioe', piu' o meno, visto che ha concluso dicendo "Allora ci vediamo il 22, ma se riuscissi ad anticipare un paio di giorni fammi sapere". Certo, come no.

Nel mentre che chiacchieravamo cosi' amabilmente, che succede? Mi arriva una mail della societa' "cacciatrice di teste" che ha fatto da tramite, con il contratto da firmare. Inutile dire che l'ho firmato al volo e gliel'ho rimandato. Quindi diciamo che Enel puo' dire quello che vuole, ma io un contratto firmato gia' ce l'ho.

Il tutto comunque dovrebbe essere solo una formalita', visto che hanno evidentemente bisogno e urgenza di questo lavoro, e non possono fare troppo i difficili. E' piu' che altro il modo in cui questa cosa e' stata gestita, che mi fa alquanto rodere il cosiddetto. Quando torno voglio proprio andarlo a trovare, lo Zar di Tutte Le Russie, per vedere che faccia ha. E magari anche per spiegargli cosa intendo io per "rispetto sul lavoro".

giovedì 4 aprile 2013

Alea jacta est

Be',  e' fatta. Ho avuto conferma dalla societa',  quindi stamattina ho fatto partire la mail di dimissioni. Ieri le ho annunciate a voce a Sanya e James durante il meeting settimanale. James e' rimasto molto scioccato, di certo non se lo aspettava. Correttamente, mi ha detto che dal punto di vista lavorativo e' un mezzo disastro, dal punto di vista personale capisce perfettamente e non ha nulla da obiettare. Sul mezzo disastro non sono del tutto d'accordo, per lo meno in base a quello che ho fatto finora, ossia compilare documenti, organizzare meeting, spedire mail. Qualunque deficiente poteva farlo al posto mio (persino Sanya), e anche molto meglio di me. Forse in futuro il mio ruolo sarebbe stato piu' incisivo, non lo so, ma comunque lo scopo della mia presenza qui era essenzialmente quello di togliere un po' di lavoro dalle spalle dei due compari.

Il Disutile invece non si e' mostrato molto colpito, anzi mi e' sembrato quasi sollevato. Ora, non so se questo e' il suo modo di dissimulare, ma e' certo che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. E le mie dimissioni indubbiamente sono per lui un eccellente alibi per giustificare, nelle prossime settimane, l'immenso ritardo del progetto. A parte il fatto che non penso di essergli mai stato troppo simpatico.

Comunque, ormai e' fatta. Se tutto va come deve andare, il 19 o il 20 aprile dovrei prendere per l'ultima volta un volo Air Berlin o Air Niki, salutare Schwechat e rivedere Fiumicino. Poi, se non succede nulla nel frattempo, fino a Dicembre avro' da combattere contro i due geni dell'Enel. Ma per lo meno saro' a casa e potro' farmi una bella amatriciana ogni tanto...

mercoledì 3 aprile 2013

Insh'allah...

Settimana intensa. Vediamo di andare con ordine.

Innanzitutto, l'evento tanto atteso sembra essere arrivato. I due geni dell'Enel a quanto pare si sono resi conto che quello che stavano cercando non puo' esistere. Un esperto statistico che sia anche un esperto programmatore che sia anche un esperto del famoso @Risk non si trova tutti i giorni. Tra l'altro pare che quello che avevano in testa era qualcosa di ancora piu' complicato, tipo usare la versione stand alone di @Risk. Francesco, quello di Engineering, si e' messo le mani nei capelli e li ha messi in contatto direttamente col produttore del software, i quali hanno detto "Si', certo, non c'e' problema, tranne il fatto che quella versione non e' piu' supportata da almeno cinque anni". Credo sia stato allora che nella testa dei due scienziati sia scattato il neurone. Insomma, per farla breve, Francesco mi ha richiamato giovedi' scorso chiedendomi se ero ancora interessato. A quel punto me la sono tirata un po', dicendo che non ero del tutto sicuro, che non mi piaceva essere considerato un ripiego ("Visto che non abbiamo trovato quello che volevamo, ci accontentiamo del Grimaldi..."), e che avevo ben inquadrato quelle due menti superiori, certamente il tipo di persone che ti fanno odiare il lavoro. E un lavoro che odio gia' ce l'ho, e mi paga piu' del doppio di quello che offrono loro. Il che non e' del tutto vero, visto che qui ho spese e tasse abnormi, ma era tanto per tirare un po' la corda... Insomma, gli ho detto di richiamarmi la mattina dopo e gli avrei fatto sapere. Ovviamente la mattina dopo ho accettato...

Oggi quindi dovrei annunciare a Sanya e James le mie dimissioni, e domattina dovrei far partire la procedura di rescissione del contratto. Dovrebbero volerci un paio di settimane, quindi puo' darsi che lunedi' 22 aprile io sia a Roma per un contratto di 8 mesi con Enel. Tutti questi condizionali sono d'obbligo, miliardi di cose potrebbero andare ancora storte nonstante le assicurazioni che ho avuto da Roma. Ma incrociamo le dita, anche perche' se entro stamattina non riesco a contattare Francesco o la societa' intermediaria per una ulteriore conferma, dovro' andare alla cieca e sperare che sia tutto a posto...

Fine settimana a casa per Pasqua. SuperBimbo e' sempre piu' super, cammina sempre piu'spesso, parla una cifra, mangia sempre come un bufalo. Adesso sa anche arrampicarsi sulla sedia, afferrare il telecomando, accendere la TV e cambiare canale. Fra poco comincera' a schioccare le dita per chiedere che gli si porti il pranzo...

Ci sono altre cose che sono successe (tipo il furto con destrezza del mio iPhone sul tram 8...), ma soprassediamo. Per ora tutto quello che conta e' riuscire a tornare a casa. Nel frattempo sono ancora qui, e Vienna mi ha accolto nel suo solito modo: una fitta nevicata. Bah. Insh'Allah, fra tre settimane Vienna sara' solo un ricordo.

giovedì 28 marzo 2013

Break di Pasqua

... necessario e molto atteso. Ma essendo il rimbecillito che sono, ho sbagliato a fare il biglietto dell'aereo, per cui invece di partire stasera partiro' domani sera. Ho perso un giorno. Amen.

Qui comunque nessuna novita' di rilievo, a parte il fatto che ha nevicato per tre giorni e fuori ci sono nuovamente due o tre centimetri di neve. Si spera che sia l'ultima dell'anno perche' si', bella bella, ma ha un po' scassato.

Dal punto di vista lavorativo, calma piatta. Un paio di meeting senza troppo senso, un paio di Divisioni che hanno iniziato a pulire i loro dati, ma e' un po' come dire che qualcuno ha preso un secchio e sta svuotando il lago Trasimeno. Siamo ben lontani dalla quantita' di lavoro necessaria. Ho dovuto rifare da capo il workplan secondo le illuminate indicazioni del Grande Demente, in base alle quali la pulizia di tutti i dati dovrebbe essere completata a fine giugno. Tre mesi da adesso. Praticamente impossibile.

Vedremo come va a finire. Per il momento la mia preoccupazione e' arrivare sano e salvo a fine giornata, e spedire curricula in giro, sperando che salti presto fuori qualcosa.